Transistor unipolari

I transistor unipolari sono dispositivi semiconduttori che operano sfruttando un solo tipo di portatore di carica, tipicamente elettroni (n-channel) o lacune (p-channel). Comunemente noti come FET (Field Effect Transistor), questi componenti sono fondamentali per il controllo e la commutazione dei segnali nei circuiti elettronici.

A differenza dei transistor bipolari, che richiedono una corrente di base per il funzionamento, i transistor unipolari offrono un’elevata impedenza d’ingresso e consumi ridotti, rendendoli ideali per applicazioni in cui è richiesta una gestione precisa del segnale, come amplificatori, circuiti di commutazione e sistemi digitali. La loro capacità di operare a frequenze elevate li rende particolarmente adatti per la miniaturizzazione e l’efficienza energetica dei moderni dispositivi elettronici.

Nel caso dei MOSFET, ad esempio, la corrente drain IDI_DID in regime lineare può essere approssimata dalla formula:

ID=μCoxWL[(VGS−Vth)VDS−VDS22]I_D = \mu C_{ox} \frac{W}{L} \left[(V_{GS} - V_{th})V_{DS} - \frac{V_{DS}^2}{2}\right]ID=μCoxLW[(VGSVth)VDS2VDS2]

dove:

  • μ\muμ rappresenta la mobilità del portatore,
  • CoxC_{ox}Cox è la capacità dell'ossido,
  • WWW e LLL indicano rispettivamente la larghezza e la lunghezza del canale,
  • VGSV_{GS}VGS è la tensione tra gate e source,
  • VthV_{th}Vth è la tensione di soglia, e
  • VDSV_{DS}VDS la tensione tra drain e source.

Questa relazione evidenzia come, modulando la tensione applicata, si possa controllare in maniera precisa il flusso di corrente, elemento chiave per il funzionamento di circuiti analogici e digitali.
I transistor unipolari sono dunque ideali per applicazioni di amplificazione, commutazione e conversione del segnale, garantendo affidabilità, stabilità e una gestione energetica efficiente in una vasta gamma di dispositivi elettronici.